Dal secondo giorno di votazioni per il Quirinale ad un resoconto sulla crescita economica mondiale, dal fallimento clamoroso dell’austerità all’alt della Bundesbank per il sequestro miliardario a Banca Nomura
La notizia del giorno è che non c’è il Presidente della Repubblica. Sfumato il nome di Marini, è stato candidato Prodi dal Pd con un’ovazione (a detta dei presenti), per poi colmare tutto in una clamorosa figuraccia (l’ennesima) di Pierluigi Bersani: niente quorum nemmeno nella quarta votazione.
Intanto il rottamatore Renzi ha appoggiato nel pomeriggio la candidatura del Professore (o almeno così ha dichiarato, i franchi tiratori sono stati davvero tanti).
Ci si attende un nuovo nome da parte del Pd, mentre Anna Maria Cancellieri potrebbe essere il candidato di Pdl e Scelta Civica. Intanto Rodotà è sempre il candidato del M5S.
Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio, l’Italia è uno dei pochi paesi al Mondo che sarà in recessione nel 2013. Casualmente, la recessione colpisce soprattutto l’Europa, tanto che perfino la Germania è vicina al baratro adesso.
Clamoroso: sconfessato lo studio economico alla base dell’austerità. Perfino gli economisti di Harvard (che l’avevano proposto) tornano sui propri passi. Ridicola la giustificazione: “Colpa di Excel”; a chi chiederemo i danni allora ? Alla Microsoft ? Incredibile.
Congelato il sequestro ordinato dalla Procura di Siena a Banca Nomura, per la Bundesbank (e per la legge tedesca) serve una ratifica del Tribunale, arriverà ?
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