I giudizi delle agenzie di rating non vanno presi come verità assolute, ma certo avere un quadro d’insieme dell’affidibilità di vari Paesi può essere molto interessante
Reuters ha pubblicato qualche giorno fa un grafico molto interessante che riassume i vari rating dei debiti sovrani di alcuni Stati (europei e non).
I dati che vi mostriamo considerano la più famosa triade di agenzie di rating: Standard & Poor’s, Moody’s e Fitch.
Ecco i ratings:
In sostanza i debiti di Grecia, Cipro e Portogallo sono considerati, con una certa unanimità tra le agenzie, spazzatura.
Spiegateci allora la ragione per cui i titoli greci di nuova emissione hanno un rendimento così basso, come abbiamo detto qui.
Chi sbaglia ? Le agenzie di rating o il mercato ?
Probabilmente le agenzie di rating hanno ragione (la Grecia avrà bisogno di un altro haircut in futuro, sono in tanti che lo dicono ormai), ma sapete come la pensiamo a riguardo: il mercato ha sempre ragione, anche quando ha torto.
Questo significa che, prima o poi, per la Grecia e per quei pazzi che hanno comprato titoli di Stato greci arriverà il giorno “x” in cui Atene allargherà le braccia dicendo: “eh oh… ci dispiace !” e gli investitori pagheranno l’intero prezzo del loro azzardo.
Notate anche il “piccolo progresso” dell’Italia: per l’agenzia francese Fitch l’outlook del nostro debito pubblico è passato da “negativo” a “stabile”, se la BCE dovesse varare misure serie di iniezione di liquidità potremmo addirittura arrivare ad un outlook in miglioramento nei prossimi 2-3 anni, ma per ora questa è ancora fantascienza.
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