Mentre eravamo tutti distratti, le attese di inflazione sono tornate a salire e a Deutsche Bank credono che la Fed debba muoversi a marzo
Torsten Sløk, analista e capo-economista nell’ufficio internazionale di Deutsche Bank, ritiene che la Federal Reserve debba rialzare i tassi a marzo.
Il motivo principale viene dall’inflazione, che ha improvvisamente mostrato di non essere poi così dormiente:
Sul fronte dollaro, l’impatto negativo sull’industria dell’apprezzamento della valuta americana sta sparendo:
L’ultima parola spetta alla Fed, ma l’endorsement (perché di questo si tratta) di Deutsche Bank non va sottovalutato.
Io dico attenzione al Drago:
Se Marietto fa salire le borsette non è da escludere il rialzo Fed forte del fatto che potrà permetterselo.
Sempre questo pero’ in previsione di tagli futuri. A mio parere cioè, arriverà il momento per gli USA di tagliarli e neanche in un periodo così lontano (entro 2 anni). Quindi questo rialzo è un margine che permette alla Fed di tenersi una coperta lunga per quando arriverà il momento topico. E allora lì sarà brutta.
A meno di un nuovo esperimento che a mio parere sarebbe gradito per il mercato:
QE infinito + tassi stabili o addirittura su.
A mio parere se Marietto farà salire le borsette la Fed non è da escludere che alzerà i tassi a Marzo.
Questo perchè approfitterebbe dei mercati alti per allungare la coperta.
In futuro entro 2 anni è probabile che debba rimettere mano all’ingiu’ ai tassi. Avrebbe + spazio di manovra prima dei tassi negativi.
Dopodichè non escludo nel futuro il ricorso innovativo:
QE infinito + tassi stabili/in rialzo
Qe con acquisto di una certa tipologia di titoli ben precisi…