Ecco come lo spread colpisce le aziende Italiane

In un interessante studio, l’economista del FMI Edda Zoli ci spiega come un rialzo dello spread va ad impoverire le aziende Italiane

Che lo spread (purtroppo) sia importante ve l’avevamo già spiegato, ma qual è il meccanismo esatto per cui un rialzo dello spread va a colpire le aziende ?

Ebbene facciamo un po’ di ordine, partiamo dai concetti base:

- lo spread di cui si parla ogni giorno è il differenziale tra il rendimento di tue titoli obbligazionari: il BTP Italiano e il Bund Tedesco; essendo un differenziale può aumentare in due occasioni: all’aumentare del tasso di rendimento sui BTP e al diminuire del tasso di rendimento del Bund

- ogni titolo di Stato (titolo di debito pubblico) è un’obbligazione e, come tale, ha un tasso di interesse che viene pagato a chi sottoscrive/compra il titolo; se lo spread aumenta, è perchè (di solito) il tasso di interesse sui nostri titoli è cresciuto (anche se fino ad un anno fa era piuttosto comune anche il caso in cui lo spread aumentava per un ribasso del tasso di interesse sui titoli tedeschi)

- se il rendimento dei BTP aumenta, significa che il debitore (che ha emesso i BTP) dovrà pagare più interessi; il debitore qui è, chiaramente, lo Stato

- come fa lo Stato a pagare più interessi ? non essendo un’azienda che produce vera e propria ricchezza, sarà costretto a chiedere i soldi a qualcuno: i cittadini.
Ed ecco che aumentano le tasse di quel tanto che basta per coprire il “buco” nei conti dello Stato causato dall’aumento del rendimento sui BTP

- se aumentano le tasse, i consumatori avranno meno soldi a propria disposizione, e così consumeranno meno (avendo difficoltà ad indebitarsi a causa delle difficoltà ad ottenere un prestito dalle banche)

- consumando di meno, le imprese dovranno accontentarsi di vendite minori, e saranno costrette a licenziare personale, o, nel peggiore dei casi, a chiudere del tutto

- se le aziende chiudono, diminuisce il gettito fiscale per lo Stato, che si troverà al punto di partenza con un “buco” ancora più grande di quello che avevano all’inizio

Ho cercato di semplificare al massimo, mi scuso con chi è più esperto di economia ma l’intento di questo post era proprio far capire il meccanismo che ci porterà dritti dritti al default.
Comunque, per chi dovesse essere interessato alla materia, vi consiglio di leggere il documento ufficiale da cui ho sintentizzato questo ragionamento, qui potete trovare dati ufficiali ed accurati riferimenti alla situazione economico-finanziaria attuale del nostro Paese, buona lettura.