Le ultime sette recessioni negli USA sono state previste con una precisione notevole, da un indicatore che è bene conoscere: la buona notizia è che, per ora, gli Stati Uniti non sembrerebbero a rischio recessione
(ripubblicazione articolo del 9 luglio 2014)
Per esperienza, anche molte persone non studiose di economia sanno che, spesso, quando gli Stati Uniti entrano in recessione anche l’Europa (quindi l’Italia) tende ad attraversare periodi economici duri.
Per questo motivo, è assolutamente fondamentale che una buona percentuale della popolazione italiana sia a conoscenza del fatto che esiste un indicatore finanziario che ha previsto con ottima precisione tutte le ultime 7 recessioni che hanno colpito l’economia statunitense.
Questo indicatore è dato dalla differenza tra il rendimento del bond decennale americano con scadenza decennale e il rendimento di quello a scadenza triennale (tale differenza è indicata in rosso nel grafico):
Tutte le volte che l’indicatore ha raggiunto “quota 0″ (nel 1980 è addirittura sprofondato in territorio negativo senza “rimbalzare” sulla soglia critica), gli USA sono andanti in recessione (naturalmente con qualche mese di ritardo, stiamo parlando di un indice anticipatore del PIL).
Per ora quindi nessuna recessione all’orizzonte per gli Stati Uniti, ma terremo d’occhio il grafico con l’andare del tempo e ve ne daremo conto.
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