Morgan Stanley ha pubblicato un report sui mercati di cambio in cui pone l’attenzione dei suoi clienti investitori sulle 5 valute più fragili nei mercati emergenti
Il rinvio del tapering ha fatto tirare un grosso sospiro di sollievo nei mercati emergenti (la ragione è molto semplice, ve ne abbiamo parlato qui).
Tuttavia non possiamo razionalmente credere che la Federal Reserve possa continuare su questa strada all’infinito, prima o poi il tapering arriverà.
Chi saranno quindi le prime vittime ?
Morgan Stanley ci mostra le 5 valute a maggior rischio in questo periodo (nota fondamentale: la Fed ha rinviato il tapering, ma per quanto ne sappiamo potrebbe già arrivare a inizio 2014 con il nuovo Presidente della Fed, fare ipotesi di medio periodo è quindi quasi impossibile):
1) Real Brasiliano
In Brasile c’è anche un problema di inflazione (attualmente superiore al 6%). Il PIL cresce ad un tasso “accettabile” per un mercato emergente: +3,28% in questo momento.
2) Rand Sudafricano
Anche qui l’inflazione è alta (6,4%), il tasso di crescita invece è basso rispetto alla media dei mercati emergenti (+2%)
3) Rupia Indiana
Forse la storia più clamorosa sui mercati di cambio in queste settimane. L’India ha un’inflazione pari al 6,1% e il PIL cresce ancora ad una buona velocità (4,4%), anche se in forte rallentamento negli ultimi anni
4) Lira Turca
Rimaniamo convinti del fatto che in Turchia il problema sia semplicemente una concentrazione del fuoco della speculazione. Qui il tasso di inflazione è superiore all’8% e il PIL cresce del 4,4%
5) Rupia Indonesiana
In Indonesia, invece, il problema sembra essere molto più serio. L’inflazione si avvicina al 9%, ma il PIL regge e cresce comunque del 5,8%.
Attenzione: siamo di fronte alla valuta più “rischiosa” sulla quale si possa investire in questo momento, il grafico qui è davvero particolare:
Ricordate sempre che stiamo osservando il cambio Dollaro/Rupia, il che significa che da Agosto la caduta della Rupia non si è ancora arrestata.
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