I segnali ribassisti crescono a vista d’occhio, nel giro di poche settimane siamo passati da una “possibile” correzione ad un’ormai probabile discesa dei prezzi a Wall Street, ecco perchè
Negli ultimi giorni abbiamo chiamato più volte la correzione ribassista della borsa Americana (come potete vedere qui, qui e qui), ma l’articolo di oggi dovrebbe proprio essere l’ultimo prima della discesa dei prezzi.
Perchè ? Oltre a importanti cambiamenti dello scenario macroeconomico-finanziario (il tapering Americano della settimana scorsa è stata, se non ve ne siete accorti, la notizia più importante dell’anno per i mercati), adesso abbiamo anche quello che ci dice un indicatore “quasi perfetto” (il “quasi” è sempre d’obbligo quando si parla di previsioni future) che sta letteralmente strillando (che cosa stia strillando lo scopriremo molto presto).
L’indicatore in questione è l’indice SKEW, uno degli innumerevoli indici di rischio/volatilità/paura (chiamatelo come volete) che gli analisti finanziari (ma anche i trader più accorti) tengono d’occhio giorno dopo giorno.
La notizia che dobbiamo darvi, però, è potenzialmente molto brutta:
Come titola ZeroHedge: “Le ultime tre volte che è successo questo i mercati sono impazziti”
L’indice ha superato la soglia critica di 140 punti, le ultime 3 volte che questo è successo abbiamo avuto, nell’ordine:
- 21 Giugno 1990: crisi delle casse di risparmio Americane (le famose “Savings & Loan”), Wall Street ha perso qualcosa come il 18% del suo valore nei tre mesi successivi e gli USA sono entrati in recessione
- 16 Ottobre 1998: default della Russia e quasi-fallimento del fondo speculativo LTCM (salvato direttamente dalla Federal Reserve), nei 3 mesi successivi Wall Street è cresciuta del 22%, si è formata così la bolla dot com, scoppiata poi nel 2000
- 16 Marzo 2006: scoppia la bolla del mercato immobiliare negli USA (il resto della Storia la conosciamo, dato che ci siamo ancora dentro in qualche modo)
A questo punto, quindi, possiamo aggiungere una quarta data:
- 20 Dicembre 2013: arriva il mini-tapering della Federal Reserve (le azioni saliranno come al momento del suo annuncio ? Scenderanno ? Chi lo sa, in ogni caso non ci aspettiamo nulla di buono)
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