In Cina il settore immobiliare ha arrancato negli ultimi due anni, ma ora sembra essere in crescita: investire nel mattone in Cina è tornato ad essere conveniente
Negli ultimi giorni l’oro si è ripreso, ma abbiamo seri motivi di credere che, nel medio periodo, il valore del metallo giallo tornerà a scendere in modo clamoroso (dato che l’iperinflazione non arriverà nelle economie occidentali).
Vi avevamo già detto perchè la pensiamo così in un altro post, dopo avervi mostrato una prova di natura squisitamente tecnico-finanziaria, oggi vogliamo mostrarvi una prova della nostra teoria, guardiamo come sono cambiati i prezzi delle abitazioni in Cina.
Guardate bene questa grafica:
A inizio 2011 la maggior parte dei prezzi delle case (tra quelle considerate nel campione delle 70 maggiori città Cinesi) cresceva più del 5% rispetto all’anno precedente.
Mese dopo mese, il mercato è andato in crisi, raggiungendo un crollo verticale dei prezzi a metà 2012, la ripresa del settore è arrivata dalla fine del 2012 e sta continuando a passo spedito nel 2013.
E questo invece è il prezzo dell’oro, notate che il picco è stato raggiunto a Settembre 2011, più o meno quando il settore immobiliare ha invertito la rotta in Cina.
Il prezzo poi è rimasto bloccato fino a poco tempo fa, come mai ?
Evidentemente i Cinesi hanno prima smesso di comprare oro, eravamo in un periodo di prezzi calanti nell’immobiliare e di conseguenza, fiutando l’occasione del mercato immobiliare a inizio 2013, hanno venduto buona parte del loro oro. Non a caso il recente crollo dell’oro coincide con il ritorno ai prezzi crescenti nel settore immobiliare.
Dato che il mercato ha un andamento ciclico, è abbastanza logico aspettarsi che, nel giro di uno o due anni, il mercato immobiliare Cinese torni in bolla (o comunque cresca a passo sostenuto), portando ad una progressiva perdita di interesse nell’oro.
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