L’indice Eurocoin, ottimo indicatore anticipatore dell’andamento del PIL nell’Eurozona, sta vivendo un brutto periodo; a quanto pare le possibilità di una terza recessione dal 2008 per l’Area Euro crescono di mese in mese
(ripubblicazione articolo del 2 settembre 2014)
La situazione è molto seria, con il PIL dell’Eurozona in contrazione e l’indicatore Eurocoin in costante calo, non possiamo davvero aspettarci nulla di buono:
Come vedete nel grafico, l’Eurocoin (in blu) si sta visibilmente dirigendo verso il basso, e così sta facendo anche il PIL dell’Eurozona.
Questo significa che siamo ad un passo dalla terza recessione dal 2008, anche se, come vi abbiamo già ampiamente spiegato in altri post, crediamo che questa eventuale recessione europea sarà diversa dalle due precedenti:
1) la recessione del 2008 è stata causata soltanto dai mercati finanziari in seguito allo scoppio della bolla dei sub-prime negli USA
2) la recessione del 2011 è nata dal panico creato sui titoli di Stato dei paesi periferici, che sono facilmente caduti in recessione vista anche la debolezza economica della ripresa dal disastro del 2008
3) la prossima recessione del 2014 potrebbe semplicemente rappresentare la formalizzazione dell’ingresso dell’Eurozona nella nuova fase di stagnazione economica, in pratica dobbiamo aspettarci periodi di bassa contrazione del PIL (che saranno recessioni tecniche se il PIL sarà negativo per due trimestri di fila) o di bassa crescita del PIL; una recessione nel 2014 potrebbe essere l’inizio di questa triste altalena economica
Ancora una volta, nessuna buona notizia per l’Eurozona.
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