Per motivi probabilmente solo elettorali, il governo greco sarebbe ad un passo dall’abbandonare il piano di “salvataggio” (le virgolette sono d’obbligo) della Troika, risultato ? Crolla la borsa di Atene, trascinandosi dietro tutte le altre
(ripubblicazione articolo del 15 ottobre 2014)
Vedere un indice azionario perdere, a metà seduta, più del 10% in un giorno, è un evento che capita davvero molto raramente.
Oggi è successo proprio questo, anche se poi c’è stato un rimbalzo e la borsa ha perso “solo” il 6%:
E gli altri indici come si sono comportati ?
Milano ha perso il 4,44%
Francoforte il 2,87%
Madrid il 3,59%
Londra il 2,83%
Parigi il 3,63%
Atene il 6,3% (dopo un -10,3% da brivido toccato nella seconda metà della seduta odierna)
Ora sul governo greco c’è un “leggerissimo” peso che, in un’economia normale, si chiuderebbe con un comunicato di Atene che dice: “Tranquilli, stavamo scherzando, W la troika !”, ma, siccome la normalità nell’economia europea è sparita da quando Bruxelles si è inventata la crisi del debito pubblico e la BCE ha deciso di intervenire nell’economia con la tattica del “sì sì, adesso interveniamo noi eh, state a vedere cosa facciamo se le cose peggiorano”, non sappiamo che cosa augurarci.
Ammettendo che le borse europee sono salite per motivi farlocchi negli ultimi anni, non sarebbe ora di tornare alla realtà ?
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