L’Irlanda ha emesso titoli di Stato con scadenza pari a 100 anni, e lo ha fatto ad un prezzo che ha del ridicolo
Andiamo subito al sodo: Dublino è riuscita ad emettere bond pubblici a 100 anni con un rendimento inferiore rispetto a quello dei titoli di Stato americani a 30 anni.
Per un confronto, il titolo a 30 anni americano ha attualmente un rendimento pari al 2,66%, mentre il bond a 100 anni irlandese renderà il 2,35%.
Questa è la prima volta che l’Irlanda emette debito a così lungo termine, e, mentre qualche volpone dell’economia ha il coraggio di vedere una buona notizia per l’economia irlandese in questa nuova emissione, noi abbiamo l’impressione di vivere in un mondo di pazzi.
I nuovi bond sono stati collocati tramite asta privata sotto la supervisione di Goldman Sachs e Nomura, non ci è dato sapere chi abbia sottoscritto le obbligazioni (vorremmo sapere, ad esempio, se la BCE è coinvolta con il proprio QE, speriamo in una domanda a Draghi da parte della stampa internazionale sul tema).
Essendo bond di nuova emissione non possiamo fornirvi un grafico con la serie storica. Possiamo però dare un’occhiata al titolo decennale irlandese:
L’intera curva dei tassi irlandese sembra essere un ottimo esempio di come il mercato obbligazionario europeo sia in bolla.
Ora, l’Irlanda è ad oggi il paese con il miglior ritmo di crescita nell’Eurozona. Mentre noi siamo arcisicuri che gran parte di questi grandi numeri venga dal trucchetto contabile di società estere che hanno registrato la propria sede fiscale a Dublino senza in realtà produrre un bel niente in Irlanda, i mercati sembrano vedere la situazione in tutt’altro modo.
Possiamo mettervi un’analisi a caso trovata online, ma potete trovarne di simili cercando i commenti alla notizia del nuovo bond a 100 anni emesso dall’Irlanda:
The current yield of 2.35% comes just 3 years after the country exited an international bailout agreement. In fact the yield is lower than the country’s 10-year bond yield less than 2 years ago.
This is actually good news for Ireland, as yields are higher on long-term bonds when faith in the country’s ability to repay is lower. So a low yield on a 100-year bond seems to signal faith in the government’s economic stability, even if it might be driven by the ECB.
Non citiamo la fonte per cortesia verso chi ha scritto questa profondissima analisi finanziaria.
Scegliete voi se volete guardare il dito che indica la luna o direttamente la luna, noi non vediamo grossi motivi per festeggiare di fronte all’ennesima prova di una delle peggiori bolle speculative della Storia.
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