La strada per la ripresa è lunga e impervia, e l’Italia (e non solo) ha tanto da recuperare, a cominciare dagli investimenti
(ripubblicazione articolo del 28 aprile 2015)
Se confrontiamo gli investimenti (finanziari e non) nel nostro paese con il picco raggiunto nel 2007, ci rendiamo conto che la debolezza della nostra economia registrata negli ultimi anni dipende molto dalla scarsa voglia di investire in Italia. E siccome un paese debole fatica ad attrarre investimenti, il meccanismo è quello di un cane che si morde la coda:
(True Economics)
Un bel -25% dall’inizio della crisi che ci colloca di diritto tra i peggiori in Europa.
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