Prima dell’auspicata discesa del tasso di disoccupazione, è normale immaginare un periodo di “stallo” nell’indice, probabilmente l’Eurozona
Fino ad Aprile non riuscivamo a vedere una fine all’aumento del tasso di disoccupazione nell’Eurozona, forse però adesso ci siamo.
Non che sia una grande notizia, la disoccupazione al 12,1% è un dramma sociale senza precedenti per noi, ma almeno per ora la situazione dovrebbe essersi stabilizzata:
Vi ricorderete del 2011, l’anno in cui la crisi ci sembrò meno dura e in cui si poteva intravedere la luce del tunnel. Poi ci furono lo spread e il resto lo vedete ancora oggi.
In particolare il nostro Paese è quasi perfettamente in linea con la media dell’Europa dei 17 (leggermente al di sotto, in realtà):
Dobbiamo però ricordarci che la media dell’Eurozona (linea rosa) è calcolata considerando due dati che sballano completamente il numero: la disoccupazione in Spagna e in Grecia:
Formalmente è quindi corretto dire che la disoccupazione in Italia sia leggermente sotto la media dell’Eurozona, ma dove staremmo senza Spagna e Grecia ? Saremmo senza dubbio al di sopra (a occhio bastano queste due nazioni ad alzare la media di almeno 0,7 punti percentuali).
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