Ci siamo sicuramente persi qualcosa, negli ultimi tre mesi la BCE ha completamente smentito le proprie previsioni sull’andamento dell’inflazione nel 2015-16, e nessun giornalista ha chiesto chiarimenti sulla cosa a Mario Draghi
Nell’assistere alla conferenza stampa di Draghi della scorsa settimana, abbiamo sperato che qualche impavido giornalista alzasse la mano per chiedere: “Scusi Sig. Draghi, ma cosa diavolo è successo alle vostre previsioni sull’inflazione negli ultimi mesi ?”
Partiamo da quello che sapevamo prima dell’ultima conferenza stampa:
1) Per il 2015, la BCE prevedeva un tasso di inflazione pari allo 0,7%
2) Per il 2016, la BCE aveva tagliato a ribasso, ancora una volta, le proprie stime sull’inflazione (prima da 1,5%, poi a 1,4% e infine a 1,3%)
Nel frattempo, l’Eurozona è entrata in deflazione alla fine del 2014, e l’inizio del 2015 è iniziato ancora peggio.
E cosa è successo alle previsioni della BCE sull’inflazione ?
1) Per il 2015, si è passati da uno 0,7% atteso ad uno 0% tondo tondo
2) Per il 2016, per ragioni misteriose a noi comuni mortali, le stime sull’inflazione sono state riviste al rialzo dopo anni a +1,5%
(Zero Hedge)
Ecco, ci sarebbe davvero piaciuto sentire un giornalista della stampa internazionale mettere un po’ in difficoltà Draghi con una domanda scomoda, ma la questione (grazie alla Grecia ed al QE) è passata inosservata.
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