Ancora una volta, l’indicatore Eurocoin ha evidenziato un miglioramento: riuscirà l’Eurozona a fuggire dall’area di stagnazione economica in cui si è cacciata ?
(ripubblicazione articolo dell’1 aprile 2015)
L’indicatore Eurocoin è, probabilmente, il migliore indice utilizzabile per prevedere l’andamento del PIL dell’Eurozona nel breve periodo.
I dati di febbraio 2015 mostrano un nuovo rialzo nell’Eurocoin:
Noterete tuttavia che, da quanto l’Eurozona è entrata in questa fase di stagnazione economica, l’Eurocoin ha avuto alcuni problemi nell’anticipare il PIL.
Tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014, infatti, l’Eurocoin è cresciuto nettamente, cosa che, però, non ha fatto il PIL.
È un problema che abbiamo riscontrato con un altro indicatore anticipatore del PIL: il PMI manifatturiero. È come se, in un momento di stagnazione economica, questi indicatori, una volta considerati piuttosto affidabili, stessero perdendo la propria efficacia.
Non appena il PIL si adeguerà seriamente all’Eurocoin potremo parlare, dunque, di fine della stagnazione economica.
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