Eurozona: Quando La Banca Centrale Comincia A Fare La Banca Centrale

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I dati relativi all’indice PMI manifatturiero dell’Eurozona ci dicono una cosa ben precisa: l’indebolimento dell’Euro sta portando un’ondata di fiducia nell’Eurozona, e la ripresa economica sembra quasi a portata di mano

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Sentiamo in giro titoli del tipo: “Il QE della BCE comincia a fare effetto” per giustificare qualsivoglia minimo dato positivo proveniente dall’economia europea. Ci teniamo a dire che queste sono balle giornalistiche, fatte o per incompetenza economica dei giornalisti o perché, in fondo, la stampa ha sempre interesse a leccare il deretano del politicante di turno (ci piacerebbe capire in che mondo vive chi giustifica il decimale calo della disoccupazione in Italia con il Jobs Act di Renzi).

Inutili governi italiani a parte, la realtà è un’altra: i primi effetti del QE sull’economia reale arriveranno verso la fine del 2015, quando i miliardi immessi nell’economia dovrebbero davvero cominciare ad essere parecchi.

Il miglioramento degli indicatori economici dell’Eurozona dipende soprattutto dall’indebolimento dell’Euro, questo sì che è un fattore che ha effetti più o meno immediati sull’economia.

Oggi è il turno dell’indice PMI manifatturiero della zona euro:

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Questo indicatore, lo ricordiamo, tende ad anticipare di alcuni mesi l’andamento del PIL.

Nella speranza che la ripresa del 2015-2016 non sia un’illusione come fu quella del 2010-2011, non ci resta che restare a guardare.

 

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