Greece is preparing for a huge default, Germany and France are so desperate that they need to go to Moscow to talk about the Ukraine-issue and deflation is getting worse: and yet, the only thing the markets seem to care is the QE
Well we’re not even surprised to see the markets ignore what’s happening in the real world to focus on the hope of recovery for the Eurozone. After what we’ve seen in the last years in the US, we already know how the financial markets are going to react:
“Buy whatever you can, everything is going up now” seems to be the only thing that matters for traders now. Forget about Greece, Russia, Ukraine, deflation, and so on.
This is going to be a long rally.
“This is going to be a long rally.”
questo è esattamente l’incontrario di quello che si pronostica nell’articolo di 2-3giorni dopo:
Wall Street: Il Terrore Dei Dati Trimestrali
in cui si dice che si sta per scendere….
In questo post si parla delle borse europee (anzi, di quelle dell’Eurozona), dove è appena stato annunciato un QE da oltre un triliardo di euro.
Wall Street, invece, ha goduto per anni di tre diverse tranche di QE, e adesso che la Fed ha tolto il piede dall’acceleratore si tornerà a dare più importanza alle trimestrali.
In sostanza, riteniamo che i ruoli tra Europa e USA si siano scambiati: le borse europee sono pronte a crescere verso nuovi record nei prossimi anni, mentre Wall Street va verso un periodo di normalità, e il tracollo del prezzo del petrolio con probabili effetti negativi sui bilanci delle aziende operanti nel settore energetico (in particolare nello shale oil) è la prima vera occasione di correzione al ribasso per la borsa americana
Anche se però in America il governo ha fatto una cosa ben diversa dal QE europeo: oltre che stampare moneta ha aumentato la spesa a deficit.
+ in Giappone non è che ha funzionato così tanto… l’aumento dei consumi si è avuto nel primo trimestre 2014 proprio perchè hanno anticipato le spese in vista dell’aumento dell’Iva. Da lì in poi è stata solo una serie di dati macro negativi (vedesi Pil) nonostante il QE.
Capisco il suo commento, ma in questo post parliamo dei mercati finanziari, non c’è nessun riferimento alla famosa “economia reale”.
Negli Stati Uniti e in Giappone, l’effetto del QE sulla borsa è abbastanza evidente:
USA: https://www.quandl.com/SCF/CME_ES1_FW.png?&dataset%5Bwidth%5D=450&dataset%5Bheight%5D=300&dataset%5Bvisible_columns%5D=3&dataset%5Btrim_start%5D=2011-01-01&dataset%5Bcollapse%5D=weekly&dataset%5Bgraph_title%5D=SP%20500
Giappone: http://static5.uk.businessinsider.com/image/54e58f2e82e9852615ef3197-960/nikkei.png
ok