L’unico dato utile che traspare dai sondaggi francesi è evidente: ad oggi sembra essere impossibile prevedere chi sarà il prossimo inquilino dell’Eliseo, tanto vale usare altri mezzi statistici
Negli ultimi eventi elettorali di maggiore rilevanza mediatica, i sondaggi sono stati spesso e volentieri smentiti completamente. Questo è vero soprattutto in Francia, dove le primarie del centro destra e del centro-sinistra sono state vinte, in entrambi i casi, da due candidati definiti “outsiders” fino alla vigilia del voto.
Per tale ragione, non riteniamo utile tenere conto di tali sondaggi. Piuttosto, ci pare più interessante dare conto delle ricerche su un motore di ricerca come Google fatte in Francia, in quanto (almeno negli ultimi tempi), sembrano avere avuto una precisione maggiore rispetto a quella di tanti sondaggisti (si veda, ad esempio, la Brexit e l’elezione di Trump alla Casa Bianca).
Le elezioni francesi si svolgeranno in due turni. Nel primo turno (domenica 23 aprile) gli elettori potranno scegliere tra 11 candidati, mentre solo due di questi raggiungeranno il secondo turno (domenica 7 maggio).
Quelli considerati da molti (a torto o a ragione, difficile dirlo) i candidati principali sono i seguenti 5:
- François Fillon (Les Républicains, LR) – centro destra
- Benoit Hamon (Parti Socialiste, PS) – centro sinistra
- Marine Le Pen (Front National, FN) – estrema destra
- Emmanuel Macron (En Marche, EM) – centro
- Jean-Luc Mélenchon (Front de Gauche, FG) – estrema sinistra
Capire chi tra questi arriverà al secondo turno è tutt’altro che semplice. In questo momento, i sondaggi mainstream vedono un secondo turno con Macron-Le Pen, ma noi non ci sbilanceremmo così facilmente, in quanto non ci pare che sia saggio dare per scontata la presenza al secondo turno di nessuno di questi due candidati.
Ci pare folle sottovalutare così tanto il centro destra di Fillon, credendo che lo scandalo che ha travolto il candidato e la moglie possa davvero convincere gli elettori a votare più a destra (Front National) o più a centro (En Marche). Allo stesso modo, per tanto tempo Mélenchon è stato ignorato da tanti sondaggisti, e solo in questi ultimissimi giorni il Front de Gauche ha cominciato a salire nelle intenzioni di voto.
Fino ad ora, i sondaggisti hanno ignorato alla grande il candidato del centro sinistra, Hamon, ritenendo che la candidatura di Macron (ex ministro del secondo governo Valls) abbia definitivamente cancellato le possibilità di vedere un altro socialista all’Eliseo, dopo Hollande.
Stiamo seguendo, giorno dopo giorno, l’andamento delle ricerche su Google provenienti dalla Francia. Questo è lo stato attuale delle cose:
Vedendo Google, dunque, in questo momento lo scenario più probabile è una vittoria di Macron e Fillon al primo turno.
Rimane da non trascurare, tuttavia, il recentissimo picco di Mélenchon ed il possibile successo degli altri candidati tra gli elettori meno attivi online.
Lascia un commento per primo