Con un largo consenso, Emmanuel Macron ha ottenuto i voti necessari a diventare il successore di François Hollande
Nessuna sorpresa, i dati provvisori dicono che Emmanuel Macron è stato eletto all’Eliseo con il 65,5% dei voti.
Questa percentuale potrebbe anche essere destinato a salire, dal momento che il Front National ha sempre faticato a guadagnare voti nelle città principali francesi (dove il conteggio dei voti è ancora in corso).
I sondaggi e Google hanno quindi azzeccato l’esito del voto. Lo stesso vale per il nostro modello, come mostriamo nei due grafici seguenti:
Abbiamo evidenziato in rosso l’esito (provvisorio) dello spoglio dei voti.
Se Macron vorrà riuscire a fare meglio del suo predecessore (uno dei presidenti meno popolari alla fine del suo mandato), dovrà dimostrare di saper imparare dagli errori di François Hollande, in modo da fermare l’ascesa del Front National in vista delle presidenziali del 2022.
A giugno, poi, le elezioni legislative daranno l’opportunità ai francesi di confermare il proprio supporto a Macron o di “vendicarsi” con un voto per gli altri partiti. Vedendo la strana situazione politica attuale (con i due partiti “tradizionali” eliminati già al primo turno), Parigi non sarà facile da governare.
Rimane il fatto che la Francia ha respinto una candidata come Marine Le Pen, che, a prescindere dalle sue idee su temi delicati quali l’immigrazione, ha dimostrato un’incompetenza spaventosa su temi economici chiave per governare il paese. Per quanto ci riguarda, avremo lo stesso livello di severità nel giudicare l’operato di Macron che abbiamo mostrato negli anni precedenti con Hollande.
Lascia un commento per primo