Dopo due mesi chiusi in impennata, l’indice Nikkei comincia a preoccupare il Mondo, è solo allarmismo o è un problema serio ?
Il Nikkei che crolla in questo modo è chiaramente un problema serio, e, come tutti i problemi seri in Borsa, viene aggravato dall’allarmismo di tanti “esperti”.
Purtroppo chi investe in Borsa (o meglio, specula) lo fa con una logica di breve periodo. Se fosse per noi, il Nikkei continuerebbe a crescere a ritmo sostenuto nei prossimi mesi, ma bisogna ricordarsi come Keynes descriveva la Borsa.
Per l’economista Inglese essa era infatti paragonabile ad un concorso di bellezza, in cui ci viene chiesto di indovinare quale ragazza vincerà. Il problema non è di poco conto, in quanto non dobbiamo puntare sulla ragazza più bella, ma su quella che, a nostro parere, ha più possibilità di essere votata dai giudici.
Ora quindi faremo lo stesso con l’indice Nikkei, cercando di indovinare quando gli speculatori si fermeranno.
Ecco il Nikkei:
In questo grafico c’è una resistenza intorno a quota 13.000, un’altra a 12.250, poi 11.410 e 10.445 (i rintracciamenti sono stati trovati con il metodo di Fibonacci).
Non ci sono, al momento, motivazioni serie per pensare che il Nikkei non raggiunga quota 13.100-13.000, dunque la domanda è: arriverà qui il rimbalzo ?
Considerate il fatto che, probabilmente, molti trader hanno collocato degli stop loss a quota 13.000, quindi c’è il rischio che, se l’indice scenderà a questo livello, possa scendere ancora più in basso in modo clamoroso (magari in una sola seduta).
A questo punto però mi tocca uscire dalla logica del trader speculativo e rientrare in quella dell’economista: domani usciranno tanti dati macroeconomici per il Giappone, e, se questi dovessero essere positivi, il rimbalzo potrebbe avvenire già domani.
Non è molto probabile che questo accada, ma è comunque una possibilità.
A domani quindi, quando potremo parlare di inflazione, disoccupazione e produzione industriale in Giappone.
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