Nei prossimi mesi assisteremo ad una delle tante rotazioni del mercato finanziario globale: i primi mesi del tapering saranno accompagnati da una grossa migrazione di capitali dalla Borsa Americana a quelle Europee
È naturale che sia così, con l’Asia in un momento molto delicato (Giappone compreso) e l’Europa in crescita, chi ha investito dal 2008 a oggi nella Borsa Americana sarà sicuramente tentato dall’idea di lanciarsi in un investimento a basso rischio. Risultato ? Le Borse Europee cresceranno e i nostri titoli di Stato andranno sempre più a ruba.
Il salasso dei bond Americani è ormai avviato:
Sembra quindi giunto il momento per le Borse Europee di tornare a crescere:
Quei 100 miliardi di Dollari che i nostri mercati hanno bruciato dal 2007 a oggi verranno, almeno in parte, recuperati nei prossimi mesi.
Per ora l’unica incognita in Europa è rappresentata, come sempre, dalla stabilità politica. Se il Governo Letta dovesse cadere improvvisamente, vedremo qualche giorno di panico ma probabilmente la BCE riuscirebbe a raffreddare il clima di tensione.
Ovviamente quanto detto vale solo per il 2013: già dal 2014 gli investitori dovrebbero convincersi della bontà dell’azione della Fed sul QE, e, di conseguenza, dovremmo tornare in una situazione di equilibrio.
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