Quanti Italiani conoscono come funziona, in linea di massima, il nostro sistema pensionistico ? A quanto pare pochi
Guest post a cura di Diana Flaiban per www.seocube.it
Il tema delle pensioni si è da sempre rivelato “scottante” in Italia, non a caso vi è un continuo susseguirsi di riforme che tentano di trovare un buon compromesso tra Stato e lavoratori.
Ma uno dei problemi fondamentali riguardo le pensioni è che spesso gli italiani sono poco informati su quello che li aspetterà al termine del loro lavoro. Il futuro previdenziale e i termini per il calcolo della pensione, inteso sia come età che come importi concreti, sembrano essere un vero e proprio mistero per la maggior parte degli italiani.
Questo emerge da un’indagine condotta dalla Società per lo sviluppo del Mercato dei Fondi Pensione (Mefop) in collaborazione con l’IPSOS, secondo la quale pare che gli Italiani siano piuttosto ottimisti riguardo il tasso di sostituzione che verrà loro applicato, nonostante il Decreto “Salva Italia”.
L’indagine è stata condotta su un campione di 900 lavoratori telefonicamente che hanno dichiarato per il 44% di essere abbastanza a conoscenza di come funziona l’attuale sistema pensionistico, mentre il 41% ha ammesso di saperne ben poco.
Resta un 5% di lavoratori “molto informati” sull’argomento e infine un 9% che non ne sa assolutamente nulla o quasi.
Dall’indagine è anche emerso che per quanto riguarda le modalità di calcolo della pensione il 23% non ne ha assolutamente idea. Ma al di là di questa percentuale, anche chi ha ammesso di saperne di più (68%) non è stato in grado di indicare correttamente come calcolare la pensione.
Ma un altro punto caldo, quando si parla di pensioni, è quello inerente le aspettative sull’età di pensionamento. Su questo punto emerge dall’indagine un incremento di lavoratori convinti di ritirarsi dal lavoro dopo i 65 anni e un calo di quelli che pensano di potersi ritirare prima di tale età.
Sotto questo punto di vista dunque possiamo dire che vi è una maggiore consapevolezza dell’incremento dell’età pensionabile.
Per quanto riguarda l’eventuale importo che i pensionati andranno a percepire a fine mese i dati dimostrano una scarsa consapevolezza della realtà dei fatti. Quasi metà degli intervistati infatti pensa che in futuro andrà a percepire tra i 600 e gli 800 euro al mese e addirittura alcuni più questa soglia. Il 26% degli intervistati invece stima un importo tra i 400 e i 600 euro al mese mentre il 9% meno di 400 euro.
Da questa indagine è dunque emerso che una buona percentuale dei lavoratori è poco ottimista sul proprio futuro e sul fatto di poter avere un sostentamento adeguato alle proprie necessità una volta andato in pensione. Infine, come suddetto, è abbastanza chiaro che buona percentuale degli Italiani è poco informato sui principali punti che riguardano il sistema pensionistico del bel paese.
fonte: http://tuttosullavoro.libero.it/gallery/37665/pensioni-gli-italiani-ne-sanno-ancora-poco/
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