Si sa, un buono stipendio è normalmente un incentivo a lavorare meglio, ma l’Italia è messa piuttosto male anche su questo punto di vista: vediamo il caso degli insegnanti
Il popolare istituto di ricerca McKinsey & Co. ha pubblicato una interessante ricerca sui salari medi degli insegnanti in giro per il Mondo.
Lo studio utilizza i dati OCSE e, come ovvio, prende in considerazione soprattutto il caso degli Stati Uniti, dove i salari medi degli insegnanti si sono rivelati improvvisamente molto più bassi di quelli di altre Nazioni.
Noi diamo invece un’occhiata al caso Italiano:
Nel grafico vediamo il rapporto tra gli stipendi dei professori delle scuole secondarie e gli stipendi medi degli altri laureati che fanno lavori diversi, il risultato parla da sé.
I dati sono espressi in percentuale, questo significa che, in Italia, lo stipendio di un professore di liceo è mediamente pari al 64% di quello di un qualsiasi altro laureato.
Come al solito, siamo sotto la media OCSE (del 90%). Guarda caso, un paese come la Corea del Sud (in cui l’istruzione è molto rigida ed efficace) vede un rapporto pari al 130%, chissà se qualche professore Italiano sentirà ora l’incentivo di studiare Coreano.
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