Tra una decina di giorni avremo i dati ufficiali di Bruxelles, ma Goldman Sachs anticipa l’Eurostat e avverte: in Europa la recessione è già arrivata
(ripubblicazione articolo del 7 novembre 2014)
Stiamo tornando tranquillamente in recessione, e a dircelo con 10 giorni di anticipo sui dati ufficiali è Goldman Sachs.
Gli analisti di GS prevedono un PIL a -0,2% nel terzo trimestre:
Per un confronto, queste sono le previsioni dell’Eurostat:
Quel -0,2%, però, non è a nostro parere un segnale di recessione. Continuiamo a ripeterlo e non smetteremo di farlo: la recessione europea, fino a nuovi eventi negativi (del calibro della bolla dei sub-prime o della crisi dello spread) è in realtà alle spalle. La fase in cui la nostra economia è intrappolata, adesso, è un’altra: la stagnazione economica.
Andate a vedere come è variato il PIL giapponese negli ultimi 20 anni:
Ecco, quello è stato un periodo di stagnazione economica. Il PIL scenderà ancora di poco, poi salirà di poco, poi scenderà ancora di poco per poi risalire di poco.
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