Non ce ne vogliano i fan della cripto-valuta, ma pensare che il Bitcoin possa realmente essere utilizzato come mezzo di scambio nel lungo periodo è più che un’utopia, i volumi di scambio sono irrisori
(ripubblicazione articolo del 23 giugno 2014)
È ufficiale, dopo lo scoppio della coin-bubble di qualche mese fa adesso sono tornati i fenomeni che credono che il Bitcoin possa far fuori le valute fiat come Dollaro e Euro.
Il motivo è che il Bitcoin è tornato a salire dopo il tracollo e, si sa, i fan del BTC vanno e vengono seguendo il mercato (un po’ come quei tifosi di calcio che tifano una squadra solo quando vince):
Ma noi, da gran guastafeste quali siamo, dobbiamo sempre andare a vedere oltre i numeri “mainstream”. Facendo una ricerca si trova subito il problema principale del Bitcoin: i volumi di scambio del BTC sono sostanzialmente fermi da mesi, non si è visto nessuno grande “boom” come in tanti vogliono farci credere.
Possibile obiezione dei fan del Bitcoin: “Ma non sono certamente volumi bassi questi, anche le grandi valute hanno volumi di scambio tutto sommato stabili nel tempo”
Risposta al fan: ecco la media giornaliera di transazioni di vari sistemi di pagamento
Prima di fare un confronto con le valute fiat, forse sarebbe meglio cercare di scalare questa classifica di sistemi di pagamento criptati, che ne dite ?
Questi grafici ci dicono che il Bitcoin non è il futuro delle valute mondiali, tuttavia, se volete considerare il BTC come un qualunque altro asset finanziario (che ne so, un’azione o un derivato) siete liberissimi di farlo, e a quel punto i volumi di scambio non sono poi così rilevanti.
Se ci vogliamo fermare a valutare Bitcoin per quello che è adesso in termini di volume contro un sistema i cui volumi si sono consolidati in oltre secoli di storia facciamolo pure ma ricordiamo che è del tutto irrazionale farlo.
Bitcoin nasce nel 2009 come un esperimento sociale mai visto prima, ad oggi è nella TOP 10 riportata nell’immagine dell’articolo.
Visa, Mastercard, ecc… da quanto esistono? Dal ’58 e ’66 vantando oltre 50 anni di storia all’interno di un sistema secolare.
Bitcoin (il protocollo ed il sistema delle blockchain) potrebbe essere l’evoluzione della moneta cartacea ed elettronica come la conosciamo oggi. E’ appena nato, diamogli tempo. Non è il caso di sentenziale sui “volumi irrisori” che può vantare oggi contro, lo ripeto, delle realtà che hanno alle spalle oltre 50 anni di storia.
Possiamo anche essere d’accordo sul fatto che l’idea che sta dietro al Bitcoin non sia da sottovalutare, questo articolo però non attacca l’idea, ma soltanto il Bitcoin.
Come lei saprà, dato che ci sembra piuttosto informato in materia, il futuro del Bitcoin è già scritto nel suo algoritmo: http://www.dgcmagazine.com/wp-content/uploads/2013/09/bitcoin-monetary-base.png
Confermiamo poi che ad oggi i volumi di transazione sono irrisori