Che alle parole di Napolitano possano seguire dei fatti, è un discorso che non intendiamo affrontare ora, ma gli applausi che il Parlamento ha riservato allo sfogo del Presidente della Repubblica sono a dir poco strani
Qualcuno di voi è mai stato sgridato da un insegnante a scuola ? “Ecco, è intollerabile che tu non abbia fatto niente degli ultimi compiti che ti avevo dato, se questo si dovesse ripetere ne trarrò le dovute conseguenze !” potrebbe aver detto il prof. Napolitano entrando in aula, e questo sfogo non è stato seguito da un comprensibile momento di colpevole silenzio, ma da applausi scroscianti.
Applausi così scroscianti da sembrare irridenti, Napolitano ha detto, in sostanza, che il Parlamento negli anni passati ha perso tempo, non lo ha mai ascoltato, in particolare coloro i quali sono venuti a supplicarlo di ricandidarsi. Un discorso – a sorpresa – molto forte quello di Napolitano, che non si è limitato a fare quello che ci si aspettava da lui (ovvero giustificare le larghe intese), ma ha voluto attaccare direttamente i partiti. Ad un certo punto Napolitano ha addirittura sottolineato la distanza tra il Parlamento e le piazze Italiane (solo i grillini hanno applaudito qui, gli altri se ne sono guardati bene). A proposito dei grillini: i Parlamentari del M5S non si è unito agli “strani applausi” allo sfogo del Presidente della Repubblica, del resto non c’era motivo di applaudire, anche solo per coerenza (almeno loro lo hanno capito).
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