L’indebitamento perenne cinese è un sistema che ha aiutato l’economia di Pechino (e gli investitori) per molto tempo, ma che cosa succederà alla prima vera grande crisi economica del paese ?
(ripubblicazione articolo del 12 febbraio 2015)
Il dato (non ancora definitivo) relativo al rapporto fra debito pubblico e PIL cinese è abbastanza inquietante, siamo, infatti, a quota 245%.
E se questo numero da solo non bastasse a farvi venire i brividi, sappiate che questo dato era pari al 144% nel 2007.
(Morgan Stanley)
E se, davvero, questo grafico non fosse sufficiente a farvi capire la grandezza del problema, sappiate che l’inflazione cinese ha appena toccato il livello minimo registrato negli ultimi 5 anni.
Vi ricordiamo che esiste una relazione inversa fra il tasso di inflazione ed il valore reale del debito pubblico di un paese e, dunque, del peso degli interessi che lo Stato pagherà sull’economia nazionale.
Con una crescita economica in costante rallentamento, un’inflazione in forte calo ed un debito pubblico inarrestabile, la Cina ha le mani legate.
Tagliare il debito pubblico ? Si può fare, ma a discapito della crescita economica, e noi, da europei, dovremmo saperne qualcosa.
Lascia un commento per primo