Aspettando la (non scontata) fiducia delle Camere questa settimana, qualcosa ci fa pensare che il Governo Renzi sia già a forte rischio di caduta, vediamo perchè
(articolo pubblicato il 24 febbraio 2014)
Non crederete mica a quella ridicola pantomima che è stata la nascita del Nuovo Centro Destra guidato dal “super ribelle” Angelino Alfano spalleggiato dal “komandante” Cicchitto, non è vero ?
Qualunque appassionato di teatro o di cinema capirebbe che il “delfino” di Berlusconi sta solo recitando (abbastanza male, tra l’altro) una parte scritta a copione (dalle buone parole riservate a Letta e a Renzi a quel “Berlusconi si sta circondando di inutili idioti”).
La verità è che l’NCD è un partito nato apposta per consentire a Berlusconi e ai suoi di tenere il piede in due staffe: in questo modo l’ex premier, nonostante la sua decadenza da Senatore, può tenere in mano l’opposizione ed il governo allo stesso momento, una strategia che fino ad ora sembra essere davvero molto efficace a guardare i sondaggi politici (che, comunque, possono sbagliare e anche alla grande, come abbiamo visto nelle ultime elezioni politiche del 2013).
Detto questo, capirete benissimo che la palla è in mano a Forza Italia. Sarà il Centro Destra a decidere quando e come il Governo Renzi cadrà (anche se, va detto, a Sinistra sembrano esserci un po’ di malumori verso il governo guidato dall’ex rottamatore) e, francamente, ci sembra piuttosto semplice immaginare lo scenario ideale in cui questo accadrà.
Il nuovo Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, è stato consigliere economico del Governo Italiano dal 1998 al 2001 (quindi con i premier D’Alema e Amato), dal 2001 al 2005 è stato direttore esecutivo per l’Italia al FMI, dal 2007 è vice segretario generale dell’OCSE (dal 2009 è anche il capo economista di riferimento dell’organizzazione). È poi probabile che di recente lo abbiate sentito nominare perchè dal Dicembre 2013 è stato nominato Presidente dell’Istat.
Andando a vedere le varie analisi e opinioni di Padoan negli anni, troviamo una parola che attrae particolarmente la nostra attenzione: “patrimoniale”.
Attendiamo di sentire cosa vorrà fare il neo-Ministro, ma invitiamo i lettori a fare la seguente riflessione: Berlusconi non aspetta altro che la Sinistra proponga una tassa patrimoniale, poiché da quel momento potrà richiamare nel gregge la “pecorella smarrita” (per finta) Alfano (il quale accorrerà subito) e al grido di: “La Sinistra è amica del fisco” farà cadere il Governo Renzi nel giro di pochi minuti.
Dopodiché la campagna elettorale del PD sarà incentrata sul: “Dobbiamo essere responsabili, è un periodo difficile per il Paese” mentre quella di Forza Italia punterà tutto su: “Basta con questa austerità, le tasse stanno distruggendo la nostra economia, è tutta colpa della Germania”.
Indovinate un po’ chi vincerà.
PS: ovviamente la probabilissima vittoria di Forza Italia ci darà un altro inutile Governo che, nonostante quello che Berlusconi ripete da secoli, alzerà le tasse esattamente come fecero gli altri 4 Governi di Centro Destra degli ultimi 20 anni, ma prima di fare questi ragionamenti aspettiamo almeno che il Governo Renzi vada a casa
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