Il 70% delle economie sviluppate ha un tasso di inflazione inferiore allo 0,5%: benvenuti nel paludismo economico
Aspettando con un po’ di speranza gli effetti benefici della svolta monetaria della BCE, il Mondo sviluppato è economicamente fermo:
Siamo più preoccupati per quell’incremento percentuale graduale del 2012-2015 piuttosto che per il picco del 2008.
Perché ? Semplice: era chiaro che il crollo dell’inflazione del 2008 sarebbe stata una cosa momentanea, ma chi seriamente credere che l’inflazione torni a livelli normali entro il 2016 ? Certamente noi non lo faremo, quella percentuale potrebbe rimanere elevata ancora a lungo, anche se l’esperienza insegna come, in fondo, creare inflazione non sia un procedimento così complesso, né tanto meno lungo.
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