Quando si parla di petrolio in molti pensano alle economie medio-orientali, ma gli Stati Uniti stanno cavalcando la ripresa grazie allo shale oil
Il Paese esportatore di petrolio numero uno al Mondo, l’Arabia Saudita, comincia seriamente a sentire il fiato degli inseguitori Americani sul collo visto il recente boom dello shale oil che porterà gli USA a superare tutti i Paesi Arabi entro il 2020.
Non stiamo parlando di un ipotetico futuro nel quale gli Stati Uniti potrebbero cominciare a correre grazie al petrolio “made in USA”, tutto questo è già realtà e si può riscontrare nel costante miglioramento della bilancia commerciale Americana:
I dati ufficiali di Washington ci dicono che a Ottobre l’export di petrolio ha portato 12,5 miliardi di Dollari nelle casse del Tesoro Americano (potete trovare tutti i dati facendo click qui).
ZeroHedge riporta poi un dato molto interessante sul volume di affari USA-Cina (import e export). Il commercio tra le due economie più grandi del Mondo sta crescendo a vista d’occhio, in particolare nel 2013 vediamo un boom delle esportazioni Americane verso Pechino:
Anche ai Cinesi interessa lo shale oil Americano ? Sarebbe un grande punto a favore degli Stati Uniti.
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