Il Piano Dell’Europa Per Mettere All’Angolo La Russia

putin ue

Bloomberg ha avanzato, nelle ultime ore, un’ipotesi che può spiegare (almeno in parte) le continue sanzioni masochistiche che l’Europa ha deciso di imporre sul settore energetico russo dal quale l’intero continente dipende

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(ripubblicazione articolo del 10 settembre 2014)

Non ci sono ancora armi (al di fuori dell’Ucraina orientale), ma questa è senza ombra di dubbio una guerra che vede fronteggiarsi la Russia da una parte e UE/USA dall’altra.

Fino a pochi giorni fa, avevamo una certezza: per quanto l’UE possa decidere di imporre sanzioni (magari con la pressione degli USA) a Mosca, ci sarebbe una cosa che non avrebbe mai osato toccare: il settore energetico.

Questo perchè, come vi ripetiamo da ormai tanto tempo, la dipendenza energetica dalla Russia in Europa è molto alta.

La novità degli ultimi giorni è che pare proprio che Bruxelles colpirà il settore energetico russo con una serie di sanzioni.

La risposta di Putin, qualcuno teme, sarà la sospensione delle vendite del gas naturale verso l’UE, magari a partire dall’inverno (quando il consumo di gas raggiunge il suo picco per via del riscaldamento delle case).

E qui viene il bello, secondo Bloomberg l’UE sta accumulando scorte di gas naturale in previsione di una futura possibile sospensione della fornitura di gas dalla Russia:

Bloomberg dice:

 

 “La dipendenza europea dal gas naturale russo in transito sul territorio ucraino sta calando da quando l’UE ha incrementato le proprie scorte di gas ad un volume record, minimizzando il rischio di mancanze di risorse durante il prossimo inverno”
 
Tutto questo gas si troverebbe in depositi sotterranei in Slovacchia.
Ora, il piano qui è evidente: la Russia non può economicamente permettersi di non vendere gas all’Europa per un periodo troppo esteso, Bruxelles punta tutto su questo fattore per indebolire Putin.

Un piano non totalmente campato per aria, ma che cosa succederà nel caso in cui il prossimo inverno dovesse rivelarsi essere più freddo del previsto ?
E se Putin decidesse di accettare una recessione (perchè di questo si tratta) per la Russia pur di far cedere Bruxelles ?

Insomma l’Europa sembra avere un piano (e già questa è una notizia), ma da qui a dire che il piano funzionerà, ce ne vuole.

 

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