Il Presidente di HP si è dimesso

Il Presidente di HP, Ray Lane, si è dimesso dopo lo scandalo che vede l’azienda al centro di una sospetta frode fiscale milionaria

Da oggi HP non ha più il suo punto di riferimento al vertice: Ray Lane.
La ragione delle dimissioni di Lane sta nella vicenda dell’acquisizione della software house Autonomy per 8,8 miliardi di dollari. Sulla questione sta indagando in queste settimane il Dipartimento di Stato per sospetta frode fiscale.

Mike Lynch, fondatore di Autonomy, accusa HP di informazioni false durante l’acquisizione, la stessa accusa che Lane rivolge a Lynch. Morale della favola: HP ha subito un grosso danno di immagine che, insieme al fatturato deludente per il 2012, ha portato il titolo HP a sprofondare in Borsa.

Pochi giorni fa, l’assemblea degli azionisti aveva riconfermato Ray Lane alla guida dell’azienda, ma con una maggioranza molto risicata. Vedendo che l’atmosfera interna era evidentemente molto difficile da gestire in seguito alle pressioni degli azionisti dissidenti, Lane ha preferito fare un passo indietro.