Ecco quindi i punti programmatici del Governo Letta, che – almeno a parole – intende essere il Governo più riformista che l’Italia abbia mai avuto
Diciamolo subito, se il Governo Letta riuscisse a realizzare in modo serio anche solo metà delle cose che ha promesso oggi alle camere, sarebbe ricordato come il Governo più riformista della Storia d’Italia.
Analizziamo quello che Letta ha detto oggi alla Camera dei Deputati:
1. Stop Imu sulla prima casa a giugno
Sarà sospeso il pagamento dell’Imu sulla prima casa dal prossimo Giugno, questo provvedimento farà parte di una sostanziale riforma della tassazione sui beni immobili, volta ad arrestare il declino del settore immobiliare.
2. Lavorare per evitare l’inasprimento dell’Iva
Letta vuole evitare anche l’aumento dell’Iva a Luglio, non si sa esattamente come intenda farlo.
3. Ridurre le tasse sul lavoro
Il famoso cuneo fiscale che il Governo Monti non è riuscito ad alleggerire sarà un nodo centrale per il Governo, che promette di intervenire a breve
4. Reddito minimo ai più bisognosi
Non si parla di un reddito minimo di cittadinanza per ora, ma si punta ad un più realistico reddito minimo promesso ai più bisognosi (in particolare alle famiglie)
5. Abolizione delle province
Un’altra cosa che il Governo Monti non è riuscito a fare è stata l’abolizione delle province, riuscirà il Governo Letta in questa ardua impresa ?
6. Pensioni, piano ad hoc per gli esodati
L’errore della Fornero (ex Ministro del Lavoro “senza competenze”, come ha ben detto lei qualche mese fa) va rimediato al più presto, il Governo promette di approvare un piano di emergenza per aiutare gli esodati.
7. Superamento del bicameralismo paritario
Finalmente potremmo diventare un Paese più efficiente (ma non esaltiamoci troppo, siamo fin troppo abituati alle proposte radicali dei politici): una sola Camera che legifera (Camera dei Deputati) ed un altra intesa come “Camera Alta” (il Senato), sarebbe un gran colpo portare a termine una riforma del genere.
8. Legge elettorale: mai più al voto con il Porcellum
“La legge precedente era migliore del Porcellum”, probabile un ritorno al “Mattarellum” con sistema maggioritario.
9. Lotta all’evasione, riforma di Equitalia
Il Governo Letta si dice fermamente intenzionato a combattere l’evasione fiscale, ma il fisco deve diventare più flessibile.
10. Riformare il sistema di finanziamento dei partiti
Sostanzialmente, Letta sostiene che sia necessario tagliare nettamente i costi della politica, anche per riguadagnare credibilità in un momento di crisi.
11. Lotta alla criminalità organizzata
Il Governo vuole intervenire in un contesto in cui “la criminalità organizzata esercita un controllo arrogante del territorio nonostante il sacrificio di servitori dello Stato che troppo spesso abbiamo avuto la responsabilità di lasciare soli”.
12. I Marò devono tornare in Italia
Sarà un impegno fermo del Ministro degli Esteri Emma Bonino riportare i Marò in Italia
13. Se non ci sarà un’ampia disponibilità sulle riforme, il Governo Letta si dimetterà tra 18 mesi
A parole Letta è stato molto bravo, ora attendiamo i fatti.
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