Davvero notevole la ripresa del Rublo rispetto al Dollaro che si è verificata negli ultimi giorni dell’anno, che cosa possiamo aspettarci dal 2015 ?
(ripubblicazione articolo del 30 dicembre 2014)
Silenziosamente, il Rublo ha mostrato un colpo di reni notevole negli ultimi giorni dell’anno:
Putin ha dichiarato la fine della crisi del Rublo (anzi, a sentire lui non è nemmeno legittimo parlare di “crisi”), ma, come si vede dal grafico, siamo ancora lontani dai livelli “di sicurezza” visti nel corso della prima parte del 2014.
Certo è che, per ora, la tempesta sembra essersi calmata, ma Mosca ha dovuto erodere le proprie riserve in valuta estera per sostenere la propria moneta:
E il petrolio è ancora a livelli bassissimi:
Cosa è stato, dunque, a riportare un po’ di calma per il Rublo ?
Non è stato il rialzo dei tassi shock dal 10,5% al 17% (la mossa è stata accolta con un crollo verticale del Rublo nelle prime 24 ore).
Non è stata la conferenza stampa di fine anno di Putin.
Non è stato il Natale che rende tutti più buoni.
È stata la banca centrale russa, che, come riporta Zerohedge, ha effettuato il più grande intervento sul mercato degli ultimi 5 anni:
Per ora, dunque, la banca centrale ha ripreso il controllo dei mercati. Ma non possiamo affatto dare per scontato che Mosca riesca a tenere a bada la finanza nel 2015, staremo a vedere.
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