I nuovi dati sull’indice PMI ci mostrano che le prospettive di crescita per l’Italia sono più o meno immutate da tre mesi, ecco quindi cosa possiamo aspettarci per l’ultimo trimestre 2013

Dobbiamo modificare leggermente le nostre previsioni sul PIL per il quarto trimestre 2013, vediamo in che modo.
L’indice PMI manifatturiero si mantiene a stento sopra quota 50 (quindi è positivo), tale difficoltà è da interpretare come una faticosa ripresa della produzione industriale che non può farci sperare in un dato molto positivo sul PIL nei prossimi mesi.

Vediamo un dettaglio tecnico, l’indice PMI si trova ora a 50,7 punti, quando gli analisti si aspettavano, in questo periodo, che l’indice raggiungesse almeno quota 51:

Che differenza può fare, direte voi, un indice predittivo leggermente più basso del previsto ? Dipende dall’economia che stiamo osservando, occhio al grafico dell’Italia:

I dati che avevamo avuto alla fine dell’Estate erano davvero buoni e ci facevamo parlare di un quarto trimestre in crescita tra lo 0% e lo 0,2% (poca roba, sì, ma è già qualcosa).
Ora, in seguito a questi dati deludenti, siamo costretti a rivedere al ribasso le nostre previsioni: il PIL del quarto trimestre chiuderà con una variazione compresa tra -0,1% e +0,1%.

Ci aspettiamo, quindi, con una certa razionalità, che il quarto trimestre chiuda con una crescita nulla. Sebbene i giornali e i politici saranno festanti parlando di “fine della recessione”, noi non ci abbasseremo ad utilizzare questa espressione.