Italia: Il Giorno In Cui Il PIL Tornerà Ai Livelli Pre-Crisi

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Mentre i media fanno festa per uno 0,3% di crescita nel primo trimestre dell’anno, ci preme ricordare a tutti quando, plausibilmente, il PIL italiano tornerà ai livelli pre-crisi

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(ripubblicazione articolo del 20 maggio 2015)

Saremo indicati come “gufi” (e lo metteremo sul curriculum), ma, fino a quando Renzi non deciderà di riformare anche la matematica, possiamo calcolare con una buona approssimazione quando il PIL italiano tornerà (“se” tornerà) ai livelli pre-crisi.

Ecco i nostri calcoli aggiornati all’ultimo “strabiliante” +0,3% del PIL registrato nel primo trimestre:

Italia PIL

Siamo in un paese che, anche nei momenti di espansione economica maggiore prima della crisi, registrava una crescita annua del PIL dello “zero e qualcosa percento”. Se tale tendenza dovesse confermarsi (linea rossa), il PIL italiano tornerebbe ai livelli pre-crisi nel secondo trimestre del 2026.

La ripresa che era iniziata nel 2010 (stroncata poi da quell’orrore economico-politico che fu la “crisi dello spread”), stava però seguendo un tragitto più simile al caso indicato dalla linea verde (crescita superiore all’1% annuo). Se il nostro paese dovesse mostrare una tendenza simile, allora il PIL italiano tornerà ai livelli pre-crisi nel terzo trimestre del 2021.

Infine vi è un caso estremo che noi consideriamo poco probabile, ma che va comunque studiato. Con un’improbabile taglio deciso della pressione fiscale ed un periodo di concessioni da parte di Bruxelles in termini di deficit di bilancio pubblico, il PIL italiano può teoricamente crescere ad un ritmo vicino al 2% annuo. In tale caso, il PIL italiano tornerebbe ai livelli pre-crisi nel terzo trimestre del 2019.

Tralasciando, purtroppo, quest’ultimo caso, non aspettatevi un ritorno ai livelli pre-crisi prima del 2020, perchè già il secondo scenario illustrato sarebbe un miracolo nell’economia stagnante di oggi.

 

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