Gli ultimi dati diffusi dall’Eurostat dimostrano che, come tanti avranno notato, lo Stato italiano ci costringe a pagare un prezzo folle per l’energia elettrica
(ripubblicazione articolo del 24 giugno 2015)
Non è la prima volta che ci occupiamo del tema, ma ora l’Eurostat ha pubblicato gli ultimi dati aggiornati sul prezzo dell’energia elettrica nel secondo semestre del 2014:
(True Economics)
Escludendo le tasse, il prezzo dell’energia elettrica in Italia sarebbe di poco al di sopra della media europea.
Se mettiamo le tasse, invece, tale prezzo cresce a dismisura.
Prendiamo un altro paese normalmente super-tassato: la Francia. Escludendo le tasse, i francesi acquistano energia elettrica allo stesso prezzo italiano, vicino alla media europea. Mettiamoci le tasse: come mai gli italiani devono pagare 24 € per 100 kWh quando i francesi pagano meno di 18 € per la stessa quantità di energia ?
Certo, se vivessimo tutti in Danimarca saremmo forse abbastanza sereni nel pagare un’enorme quantità di tasse allo Stato, vista la qualità lunare dei servizi pubblici danesi. Un discorso simile vale per la Germania, uno dei pochi paesi dell’Eurozona ad aver reso completamente gratuita l’istruzione universitaria. Ma noi per quale motivo dobbiamo pagare tasse così elevate ? Dove stanno i servizi aggiuntivi ?
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