“Renzusconi” rischia grosso con la riforma della legge elettorale, il tentativo di rafforzare il bipolarismo rischia, paradossalmente, di portare il Movimento 5 Stelle al Governo

Per quanto sia odioso vedere i giornali ossessionati dalla questione Italicum (la prossima legge elettorale del nostro Paese, per chi ancora non lo sapesse) piuttosto che discutere della crisi, della non-ripresa e di quello che sta accadendo attualmente sui mercati finanziari (con la demolizione di molte valute di economie emergenti), non possiamo che ignorare un gigantesco errore che Renzi e Berlusconi potrebbero non avere considerato.

Semplifichiamo al massimo la questione: oggi come oggi si parla di una soglia di sbarramento per coalizioni pari al 37% per evitare il ballottaggio (il cosiddetto “secondo turno”). Quale coalizione in Italia può arrivare al 37% ? Ovviamente nessuna, a meno di colpi di scena davvero clamorosi (molto poco probabili).
Ora, a quanto pare Renzi e Berlusconi danno per scontato che Centro-Sinistra e Centro-Destra occuperanno, in un qualunque ordine, le prime due posizioni alle prossime elezioni.
Non si spiega altrimenti, infatti, la storia del ballottaggio tra due coalizioni.

Fate un attimo uno sforzo di immaginazione: dato che le prossime elezioni in Italia le vincerà chi attaccherà l’Euro con più forza, pensate a cosa succederebbe nel caso in cui il Centro-Destra arrivasse al 30%, il M5S al 25% e il Centro-Sinistra al 24%.
In questo caso ci sarebbe un ballottaggio tra Berlusconi e Grillo, e l’esito sarebbe tutt’altro che certo visto il fatto che qualche elettore del Centro-Sinistra potrebbe decidere di “tapparsi il naso” e votare M5S piuttosto che far vincere la Destra.

Dove sta il trucco ? Il Parlamento troverà il modo di cambiare la legge in qualche modo e, magari, qualcuno potrebbe proporre una “riforma dei partiti” per escludere il M5S dalle istituzioni (lo ha già fatto l’On. Finocchiaro del PD qualche mese fa, come qualcuno ricorderà). Ovviamente, in questo caso Grillo vedrebbe crescere ulteriormente i suoi consensi.
L’unico modo razionale in cui la politica può evitare il rischio di un Governo a Cinque Stelle è quello di abbassare alla grande la soglia di sbarramento, cosa che per ora nessuno sembra essere intenzionato a fare.