Una multa di 5 milioni di euro per gli amministratori ritenuti responsabili dello scandalo dei “derivati tossici” è stata approvata oggi dalla Banca d’Italia
I numeri sono ancora ipotetici, ma, se fosse confermata l’indiscrezione, quello che più colpisce è che la multa è pari a circa il triplo di quella massima prevista in situazioni del genere (immagino già i ricorsi in Tribunale da parte degli ex amministratori a riguardo).
In particolare, l’ex presidente di MPS Mussari viene multato di 500.000 €, così come l’ex direttore generale Vigni. L’ex direttore finanziario Baldassarri dovrà pagare invece 400.000 €.
In particolare le sanzioni sono state irrogate, rilevano le fonti, a seguito degli accertamenti ispettivi e per la violazione del controllo dei rischi e le carenze degli organismi di controllo.
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