Il prossimo LTRO potrebbe finalmente rilanciare l’economia dell’Eurozona, si vocifera che la BCE stia pensando di garantire denaro soltanto alle banche che concederanno prestiti alle imprese (tratto da MilanoFinanza)

Liquidità solo per la banche che prestano alle imprese. Secondo quanto riportano indiscrezioni di stampa del quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung, la Banca centrale europea starebbe valutando la possibilità di mettere a disposizione degli istituti di credito della zona euro nuovi fondi ultra-convenienti a lungo termine a patto che le banche si impegnino a propria volta a offrire credito alle imprese.

Questa nuova Ltro avrebbe quindi caratteristiche diverse rispetto alle precedenti. Della durata di tre anni e dell’importo complessivo superiore ai 1.000 miliardi di euro, le due “long term rifinancing operation” di fine 2011 e inizio 2012 sono state studiate nell’intento di sostenere la ripresa economica e favorire il flusso del credito al settore privato, che però è ancora in sofferenza.

La nuova operazione, invece, porrebbe alle banche bisognose di fondi la condizione di girarli a favore del comparto industriale, dei servizi e al dettaglio e inoltre potrebbe trattarsi di un finanziamento a più breve termine, a 9 o 12 mesi rispetto ai 36 mesi delle operazioni precedenti.

“E’ un’indiscrezione che circola da tempo”, ha spiegato uno strategist all’agenzia MF-Dowjones, puntualizzando che questa opzione “è uno dei tanti strumenti che la Bce sta studiando per andare oltre alle semplici misure di politica monetaria convenzionale e per ottenere miglioramenti effettivi dell’economia reale dell’Eurozona”.

Sia Mario Draghi sia diversi esponenti del consiglio direttivo dell’Eurotower hanno già fatto riferimento in più occasioni alla possibilità di nuove Ltro, opzione che fa parte dell’arsenale di Francoforte composto da misure standard e non-standard e che potrebbe essere nuovamente necessaria viste le condizioni di difficoltà in cui ancora verte la zona della moneta unica. Occorre poi tener conto del fatto che il rimborso anticipato dei fondi Ltro ha ridotto la liquidità in eccesso del sistema bancario della zona euro al minimo da settembre 2011.

Articolo tratto da “Milano Finanza”