Chi si affida ai rapporti economici ufficiali di Bruxelles sarà stupito nel vedere che la Commissione Europea prevede improvvisamente un 2015 in deflazione, ma vi ricordate che cosa si diceva a Bruxelles fino a qualche mese fa ?
Ci preme ricordarvi, prima di tutto, l’ipotesi implicita contenuta negli ultimi stress-test bancari condotti alcuni mesi fa dalla BCE:
(Zerohedge)
E adesso preparatevi a ridere, ecco le ultime previsioni economiche della Commissione Europea:
Per il 2015, la Commissione prevede un tasso di inflazione pari a -0,1%, una piccola deflazione.
Tralasciando il fatto che questa previsione è molto probabilmente troppo ottimistica (considerate che, soltanto a gennaio, il tasso di inflazione annuo è risultato essere pari a -0,6%, per arrivare ad una media pari a 0,1% dovremmo vedere una vera e propria inversione di rotta dei prezzi), qui siamo di fronte ad un raggiro enorme ai danni dei risparmiatori.
Tu che stai leggendo, caro cittadino europeo, hai il diritto di sapere se la tua banca sia affidabile o meno. Il primo grafico di questo post dimostra che gli stress-test bancari europei sono errati e, se l’Europa fosse una cosa seria, succederebbero le seguenti cose:
1) Dimissione di massa di chi ha organizzato questo stress-test
2) Ripetizione del test con dati sull’inflazione (o, per meglio dire, sulla deflazione) più credibili
Ma siccome l’Europa non è una cosa seria, tanto vale lasciar perdere e diffidare dei dati ufficiali.
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