Tra le tante conseguenze del malgoverno europeo non va assolutamente trascurata la galoppata nei consensi elettorali dei partiti più estremisti nell’Eurozona
Questo grafico dovrebbe far paura a chi ci sta (mal)governando a Bruxelles, ma, a dire il vero, non percepiamo poi un grande terrore per il momento:
Qualcuno storcerà il naso nel vedere che il MoVimento 5 Stelle viene considerato come partito di estrema sinistra da Deutsche Bank, ma, a dire il vero, il programma politico di Grillo & Co. è decisamente un programma di sinistra (anche se gli elettore del M5S saranno inorriditi da questa rivelazione).
In Italia, tuttavia, il M5S non sembra essere un problema serio (lo sarà forse Salvini più avanti, ma ne parleremo meglio eventualmente).
Il problema è evidentemente in altri due paesi: Francia e Spagna.
L’anno prossimo si voterà in Spagna, ed è possibile che Podemos (un partito praticamente identico a Syriza) vada al governo. Per quanto riguarda la Francia, la partita sembra essere meno scontata (ricordiamo che le elezioni presidenziali francesi sono a doppio turno, e che già in passato il Front National è arrivato al secondo turno per poi farsi battere con una percentuale imbarazzante da Chirac), ed il ritorno di Sarkozy, che ha deluso tanti francesi in passato, non va certamente sottovalutato.
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