Nell’ultima puntata di Servizio Pubblico abbiamo assistito ad uno scambio di battute tra un economista molto competente come Alberto Bagnai e il Vice Ministro dell’Economia Fassina, che invece sembra avere le idee un po’ confuse sui fondamentali

L’ultima puntata di Servizio Pubblico ha avuto tra gli ospiti uno degli economisti Italiani più competenti tra coloro i quali hanno deciso di esporsi alla vita pubblica, il professor Alberto Bagnai, e uno dei grandi misteri della nostra classe dirigente: il Vice Ministro dell’Economia Fassina.

Quest’ultimo ha parlato soprattutto di politica (dato che siamo sempre in campagna elettorale, lo ricordiamo), ma ogni tanto ha voluto dare prova della sua grande competenza economica facendo diversi errori davvero imbarazzanti per chi si trova in una posizione così elevata.
Partiamo dall’intervento del più competente Professor Bagnai (attenzione: lo stesso Bagnai all’inizio loda le capacità politiche di Fassina, ma siamo convinti che sia soltanto una cortesia viste le bastonate che ha dato alla politica nella seconda parte del suo intervento):

La colpa è della politica o dell’Euro ? Ovviamente di entrambi, ma è la politica che ci ha imposto l’Euro.

E adesso attenzione, più siete competenti in materia economica più soffrirete nell’ascoltare l’intervento di Fassina:

Il tutto inizia con una cosa vera: non possiamo esportare tutti come la Germania in Europa, quindi non possiamo “fare come i Tedeschi”, è una cosa che dice Paul Krugman da anni e anche noi l’abbiamo ribadita più e più volte, fin qui tutto bene.
Per 1 minuto e 45 secondi Fassina regge, ma poi l’impulso di dire qualche cavolata diventa troppo forte, e se ne esce con una delirante accusa alle Destre Europee colpevoli di averci fatto entrare nell’Euro (ricordate chi fu a farci entrare nella moneta unica ? Inizia con la “P” e finisce con “rodi”), e qui il linguaggio si fa veramente da osteria di paese, Bagnai comincia a scuotere la testa, Bechis se la ride.
Santoro interrompe presto lo sproloquio di Fassina cercando di riportare il Vice Ministro sulla Terra: Letta è in grado di dettare delle condizioni alla Merkel o è lì solo per garantire che faremo i “compiti a casa” ?
A quel punto Fassina si lancia in una grande difesa di “steel balls” Letta, immaginando il nostro eroe che combatte la Merkel e gli Eurocrati a mani nude.
Ma non ci fermiamo mica qui, per Fassina durante la Presidenza Italiana dell’UE si riuscirà a cambiare l’Euro e le sorti dell’intera Eurozona. Forse Fassina non sa che la Presidenza dell’UE non è altro che un atto “dovuto”, una cosa che accade a rotazione e che, storicamente, non ha mai avuto nessun peso nelle decisioni di politica economica monetaria (per le quali bisogna sempre rifarsi alla Germania). Per intenderci, immaginando l’UE come un condominio, il Presidente UE ha gli stessi poteri decisori della portinaia.
E adesso lo svarione più grosso: “…quando sento Grillo che dice…l’Euro A e l’Euro B…noi dobbiamo capire che con l’Euro B, il nostro debito da 130% del PIL arriva a 200″.
FALSO, FALSO, FALSO e ancora FALSO.
Il grande economista Fassina cerca conferma girandosi verso il Professor Bagnai il quale, poveraccio, avrà problemi di torcicollo per diversi giorni da quanto sta scuotendo la testa. Caro Fassina, l’Euro B ci permetterebbe di creare inflazione con l’arma della svalutazione, per poi far crescere il PIL (il caso Giapponese dell’Abenomics insegna). L’effetto di questa manovra sarebbe duplice:
1) La crescita del PIL (quindi del denominatore nel rapporto debito pubblico/PIL) ridurrebbe l’attuale rapporto pari al 130% riavvicinandoci alla quota 100%
2) Inflazionare il sistema è sempre conveniente per il debitore, in quanto il debito nominale rimane sempre uguale, mentre, in termini reali, questo si abbassa grazie alla crescita dei prezzi e degli stipendi in Italia (quindi il numeratore si ridurrebbe, portanto ad un’ulteriore riduzione del rapporto debito/PIL)

Più Fassina parla, più Bagnai guarda imbarazzato Santoro, il quale comunque preferirà semplificare la discussione per il resto della trasmissione, visto che, si sa, in televisione non si possono usare parole difficili

Fassina ha un passato da economista al Fondo Monetario Internazionale, il responsabile economico del PD è ora Vice Ministro dell’Economia e i mass media danno molto spazio alle sue opinioni economiche.
Ma come è possibile che Fassina abbia fatto tutta questa strada nella vita senza conoscere principi basilari dell’economia ?
Imbarazzante.