Nel corso degli ultimi dieci anni, abbiamo sentito tante persone a Bruxelles parlare dell’Euro come la nuova principale valuta di riserva mondiale, ecco perché non è così
(ripubblicazione articolo del 15 gennaio 2015)
Dunque consideriamo due fatti:
1) L’Eurozona è attualmente in una situazione economica molto più debole rispetto a quella degli Stati Uniti
2) L’operato della BCE è quasi opposto a quello della Federal Reserve
Capiamo quindi che, quando parliamo degli Stati Uniti e dell’Eurozona, stiamo confrontando due modelli economici molto distanti fra loro. La “rivalità monetaria”, dunque, è quasi scontata.
Nel corso degli ultimi anni (specialmente prima della crisi), abbiamo sentito tanti politici parlare di un possibile “sorpasso” dell’Euro nei confronti del Dollaro. La moneta unica, dunque, sarebbe dovuta diventare la nuova valuta di riserva mondiale.
Non è così:
Certo, per ovvie ragioni macroeconomiche, l’Euro rimane una delle valute più scambiate ogni giorno sui mercati finanziari, ma la strada per rimpiazzare il Dollaro è ancora molto lunga (sarebbe comodo, ad esempio, uscire dalla crisi europea prima o poi).
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