Mentre si insiste tanto sull’austerity e sugli insensati limiti di Maastricht, a Bruxelles sta sfuggendo un problema ben più serio che, prima o poi, è destinato ad esplodere
(ripubblicazione articolo del 14 maggio 2015)
Come mai l’Europa, tanto fiscale sul proprio piano di austerità nella spesa pubblica, sta chiudendo un’occhio sulle sofferenze bancarie dell’Eurozona ?
Il problema qui è evidente:
(True Economics)
Vogliamo farci del male ? Vogliamo fare un confronto con gli Stati Uniti ?
(True Economics)
Ricordate il periodo in cui l’allora presidente della BCE Trichet decise di negare un aiuto alla Grecia lasciando crescere il problema fino alle proporzioni attuali ?
Ecco, ora che quel fenomeno di Trichet se n’è andato l’atteggiamento del: “Aspettiamo e poi interveniamo (forse)” è ancora ben presente in Europa. Prima o poi, le sofferenze bancarie europee dovranno essere affrontate, ma Bruxelles vuole aspettare che il problema raggiunga proporzioni bibliche prima di muoversi.
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