Abbiamo aspettato dati assolutamente certi prima di dare questa notizia, ma ormai non ci sono più dubbi: la bolla immobiliare cinese (come prevedibile) alla fine è scoppiata, e adesso ?
(ripubblicazione articolo del 22 settembre 2014)
Ve l’abbiamo detto più volte: in Cina convivono una miriade di bolle speculative, ma, forse, quella immobiliare è la peggiore (anche se abbiamo dei dubbi per via dell’esistenza bolla nel mercato del credito).
La situazione, dati alla mano, è questa:
A parte l’impatto che questo rallentamento sta avendo sulla crescita cinese (quindi su quella dei paesi emergenti, e quindi su quella mondiale), a nostro parere c’è un altro interrogativo che in tanti non si stanno ponendo in questo momento: che fine faranno gli investimenti delle famiglie cinesi ?
Ci spieghiamo meglio: il prezzo delle case in Cina è esploso nel momento in cui l’oro ha smesso di salire. Segnale interpretato da molti (chi vi scrive incluso) come una migrazione dei capitali cinesi dall’oro (visto come asset in bolla visto il non verificarsi della temuta iper-inflazione da Quantitative Easing) verso il settore immobiliare.
In un post scritto nel 2013, ci siamo chiesti che cosa sarebbe successo nel giorno dello scoppio della bolla immobiliare cinese.
Non abbiamo ancora una risposta, può darsi che ci sia un ritorno di fiamma nel settore delle commodities, ma terremo sott’occhio la situazione e ve ne daremo conto prossimamente.
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