Che la Germania, prima o poi, sarebbe stata vittima del proprio gioco, è una cosa che diciamo da tanto tempo, ma l’ultimo dato negativo sul PIL di Berlino è molto, molto più preoccupante del solito per un semplice motivo
(ripubblicazione articolo del 5 settembre 2014)
Se qualche mese fa ci avessero detto che il PIL tedesco avrebbe fatto peggio della media dell’Eurozona, non gli avremmo creduto.
Eppure…
No non è un’allucinazione: la Germania, locomotiva economica d’Europa, sta crescendo ad un ritmo inferiore (in termini relativi) a quello medio dell’Eurozona.
Capite bene, guardando il grafico, che ci troviamo di fronte ad un’anomalia. La debolezza dell’economia tedesca resterà un’anomalia o diventerà la nuova regola per i prossimi trimestri ?
Uno scenario inquietante, ma se è questo quello che serve a Bruxelles (o, meglio, a Berlino) per mandare all’aria quella pratica sadomaso che è la politica di austerità fiscale, ben venga anche questa brutta notizia.
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