Mentre la Casaleggio Associati procede al conteggio dei voti, ci risulta da alcuni tweet che in molti avrebbero votato Grillo come candidato al Quirinale
Certo qualcuno parlerebbe di risultato falsato, ma la cosa non dovrebbe stupirci più di tanto in realtà. Grillo, che non si è mai candidato “per coerenza” (essendo stato condannato in passato), potrebbe anche pensare di accettare questa volta.
Ma la domanda vera è “ha senso parlare del candidato del M5S, quando si sa che PD e PDL si metteranno d’accordo sul prossimo Presidente della Repubblica ?”
Probabilmente no, basta dire che Berlusconi è riuscito a dichiarare: “D’alema al Quirinale non sarebbe un problema, ma servirebbe un Governo di larghe intese”.
Comunque – ammesso e non concesso che lo scrutinio “privato” delle votazioni per il Quirinale fatte dal M5S siano svolte in piena correttezza – l’idea di votare un candidato al Colle online è un’ottima idea, per troppo tempo ci siamo abituati a delegare il potere di ogni cittadino a politicanti di professione. Insomma, probabilmente non servirà a nulla, ma la mossa del M5S può essere l’inizio di un cambiamento in Italia, non mi stupirei di vedere esperimenti simili da parte di PDL e PD nei prossimi mesi (primarie online ?).
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