Scomparsa ieri, Margaret Thatcher sarà sempre ricordata come uno dei leader più controversi della Storia: tra chi l’ha amata e chi l’ha odiata
“Guerrafondaia”, “fascista”, “genio”, “provvidenziale” sono solo alcuni degli aggettivi che circolano in rete quando si ricorda chi fu Margaret Thatcher, su di lei sono stati fatti film e scritti numerosi libri, non è quindi possibile analizzare il suo personaggio in un unico post.
Certo è che, il suo essere fortemente anti-euro, è una delle ragioni chiave per cui oggi l’Inghilterra ha ancora la Sterlina; qualcuno dice, tristemente, che avremmo dovuto ascoltare tutti la Thatcher quando, in un discorso in Parlamento pochi mesi prima di lasciare Downing Street, definì l’idea di un’Europa con una moneta unica ed una banca centrale comune “non democratica”.
Ecco l’intervento della Iron Lady:
Domanda: “Presidente, ci potrebbe dire se intende portare avanti la sua battaglia personale contro la moneta unica e una banca centra indipendente quando lascerà il suo incarico ?”
Voce fuori campo: “No, diventerà la Governatrice [della BCE] !”
Thatcher: “Che bell’idea ! Non ci avevo pensato, ma se lo fossi, non ci sarebbe nessuna banca centrale europea responsabile per ogni cittadino e, men che meno, per ogni Parlamento nazionale, perchè quel tipo di Unione Europea con una banca centrale non sarebbe democratica e toglierebbe il potere ad ogni Parlamento, e imporci una sola moneta, una sola politica monetaria e un solo tasso di interesse ci priverebbe interamente del nostro potere politico“
Possiamo criticare la Thatcher per varie ragioni (come dimenticare infatti la miseria e la disoccupazione che le sue politiche crearono nei primi anni del suo governo ?), ma per quanto riguarda la sua battaglia contro l’euro, i fatti le stanno dando ragione, il suo discorso è inopinabile.
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