Il fatto che il Pd non voglia votare Rodotà è sempre più strano. Che cosa c’è dietro ?
Premessa
Questo non è un articolo di parte, non intendo sostenere la candidatura di Rodotà al Quirinale, come quella di qualunque altro candidato. La cosa su cui voglio porre l’attenzione dei lettori è l’assurdità della condotta del Pd in questi giorni, anche a detta dei giornalisti “di Sinistra”.
Riporto quindi l’articolo di Paolo Flores d’Arcais da MicroMega
“Bersani incontra Monti! E poi forse Berlusconi! Parlamentari del Pd perché non votate Rodotà, che tutta la vostra base vuole? Perché, perché, perché?
Volete eleggere un Presidente insieme a Monti e Berlusconi, quando potete eleggere un uomo che appartiene alla vostra storia, che è stato presidente del Pds, cioè dell’antecedente del Pd, che ha tutte le caratteristiche di un autentico e intransigente Custode della Costituzione e dei suoi valori fondanti di giustizia e libertà, dunque di ciò di cui ha bisogno l’Italia?
Il M5S ha detto chiaramente che se votate Rodotà, il “vostro” Rodotà, si aprono “praterie” per un governo. Era quello che chiedevate da settimane. Ora che lo ottenete lo rifiutate? Allora era tutta una messa in scena, tutta una pantomima?
Se non votate Rodotà, non riuscirete a formare un governo, andrete alle elezioni, e potrebbe vincerle Berlusconi. E’ questo che volete? Berlusconi è ineleggibile, lo ha detto anche il vostro capogruppo al Senato Luigi Zanda, insieme al M5S potreste dichiarare Berlusconi ineleggibile in pochi giorni, tutta la vita politica italiana uscirebbe da un incubo di quasi vent’anni, e invece volete salvare di nuovo il Caimano e anzi consegnargli il paese?
Dite che ci vuole un nome condiviso. Benissimo, ma condiviso con chi? Non potete condividerlo sia con Berlusconi e Monti che con Grillo, non potete condividerlo con il Caimano e l’inciucio e al tempo stesso con l’Altrapolitica e l’Italia che chiede di voltare pagina. Dovete scegliere.
Se voterete insieme a Berlusconi e Monti, per eleggere la Cancellieri, Amato, D’Alema, la Severino, Cassese o qualsiasi altro nome, evidentemente gradito al Caimano (che i suoi interessi li sa fare perfettamente, e dunque se lo vota…), avrete tradito i vostri elettori, a cui avete chiesto il voto in nome di un “grande rinnovamento”.”
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